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Microdosaggio

  • Immagine del redattore: Pamela Campaner
    Pamela Campaner
  • 22 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 23 feb

Una Nuova Frontiera per il Benessere Femminile nella Silicon Valley

di Pamela Campaner


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Immagine generata con AI


La Silicon Valley è conosciuta per essere la culla dell'innovazione, un luogo dove il lavoro ad alte prestazioni e la ricerca costante di nuovi limiti sono all'ordine del giorno. Ma c'è una nuova tendenza che sta prendendo piede tra i professionisti più ambiziosi della zona, una pratica che sta emergendo come uno strumento prezioso per il benessere personale: il microdosaggio di sostanze psichedeliche.


Nel cuore pulsante della Silicon Valley, il microdosaggio sta guadagnando sempre più terreno come metodo per stimolare la creatività, migliorare la produttività e, sorprendentemente, come strumento di cura di sé. Tra i leader di pensiero e gli innovatori tecnologici che lo utilizzano, troviamo personaggi noti come Elon Musk, che ha pubblicamente ammesso di fare uso di chetamina per potenziare la sua creatività e migliorare le sue performance. Ma la vera novità non è tanto negli uomini che adottano queste pratiche, quanto nelle donne che, spesso in silenzio, stanno trasformando il microdosaggio in uno strumento di resilienza e benessere.


Donne di Successo e Microdosaggio: Un'Opportunità per la Cura di Sé


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Immagine generata con AI


In una società dove lo stress e il burnout sono sfide quotidiane, soprattutto per le donne che navigano in ambienti altamente competitivi come la tecnologia, il microdosaggio si sta rivelando una risorsa fondamentale. Non si tratta solo di migliorare le performance sul lavoro, ma anche di esplorare la propria interiorità, mantenere l'equilibrio mentale e rispondere alle pressioni della vita moderna.


Il microdosaggio consiste nell'assunzione di dosi infinitesimali di sostanze psichedeliche, come LSD o funghi allucinogeni, che non inducono effetti allucinatori, ma che secondo i sostenitori possono migliorare l'umore, aumentare la concentrazione e stimolare la creatività. Per molte donne di Silicon Valley, è una pratica che offre un modo per affrontare le difficoltà senza ricorrere a metodi tradizionali come farmaci o tecniche di gestione dello stress più convenzionali.



Le Radici Storiche degli Psichedelici e la Nuova Era del Microdosaggio


Sebbene oggi il microdosaggio possa sembrare una novità, in realtà gli psichedelici hanno una lunga storia soprattutto qui in California. Negli anni '60, durante la "Summer of Love" a San Francisco, l’LSD e altre sostanze psichedeliche venivano utilizzati per esplorare la coscienza e sfidare le convenzioni sociali.

Sebbene allora l’uso fosse associato a movimenti controculturali, oggi, queste stesse sostanze stanno trovando una nuova applicazione nella vita quotidiana di chi vive nella Silicon Valley, affiancandosi alle più tradizionali canne che ricordiamo qui sono legali.


In questo contesto, il microdosaggio non è più visto come un atto di ribellione, ma come una risposta alle sfide quotidiane. È un modo per migliorare la propria performance mentale senza sacrificare il benessere emotivo. Un esempio di questa nuova generazione rosa è Cassie, la protagonista del romanzo Ripe di Sarah Rose Etter. Cassie, una manager di marketing di 33 anni in una delle aziende tech più influenti della Silicon Valley, usa il microdosaggio per affrontare le pressioni lavorative, bilanciando il successo con il bisogno di recupero emotivo.


Questo libro sembra sdoganare, da parte delle donne della Silicon Valley, il microdosaggio non solo un mezzo per migliorare la produttività, ma anche uno strumento di crescita personale e di resilienza. Si tratta di un cambiamento culturale significativo: un modo per affrontare le sfide di una vita ad alta intensità senza sacrificare il benessere emotivo.



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La copertina del libro Ripe, edizione americana e la sua autrice Sarah rose Etter



Un Nuovo Approccio al Benessere Femminile nella Silicon Valley


In un mondo sempre più complesso, il microdosaggio sta emergendo quindi come una pratica di auto-cura che risponde alle esigenze di una nuova generazione di donne professioniste. È un metodo che consente loro di prosperare in un ambiente ad alte prestazioni, affrontando le difficoltà  con un nuovo stato mentale e una prospettiva più equilibrata.


Mentre i benefici e i rischi del microdosaggio devono essere ancora approfonditi con studi scientifici, è chiaro che questa pratica sta ridefinendo il concetto di benessere femminile. In Silicon Valley, non si tratta solo di sopravvivere, ma di prosperare, e il microdosaggio sta diventando un alleato fondamentale in questo viaggio.


 
 
 

1 commento

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Ospite
28 feb
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Interessantissimo..meglio la ribellione degli anni 60!

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