Il NETWORK nella Silicon Valley
- Laura Larghi
- 1 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Per avere successo nella Silicon Valley è necessario avere il “giusto” network!
di Laura Larghi

Nella Silicon Valley, ciò che conta davvero è il network — la rete di relazioni e conoscenze. Che si tratti di lavoro, università o sport, il “valore” di una persona è spesso misurato in base al valore del suo network.
In Italia, l’appartenenza alla “famiglia giusta” può aprire porte. Qui, invece, è il network giusto a fare la differenza.
Apparentemente, il sistema sembra più democratico: la famiglia non si sceglie, ma il network si può costruire. In pratica, però, non è così semplice.
La costruzione del network inizia presto

L'università di Stanford è ottima per costruirsi il giusto network
Già dalla scelta della scuola, il network entra in gioco. Spesso, le scuole private vengono selezionate non solo per la qualità dell’insegnamento, ma per le opportunità di creare relazioni strategiche.
Il momento cruciale, però, è l’università: l’accesso a istituzioni prestigiose diventa una corsa affannosa, perché lì si trovano professori influenti e alumni (ex alunni) di successo, figure chiave che possono aiutare ad entrare nel mondo accademico o professionale.
Le prime esperienze professionali sono l’ultima vera occasione per costruire un network solido. Se si ha la fortuna di incontrare le persone giuste, si può entrare in gruppi che diventano veri e propri acceleratori di carriera.
Ma una volta che questi network si sono formati, accedervi è difficile: serve quasi sempre una “sponsorizzazione” interna.
Il valore di un network dipende dal successo dei suoi membri. Un esempio emblematico è la cosiddetta PayPal Mafia, che include i fondatori di PayPal e ha generato una costellazione di aziende tecnologiche di successo.
Costruirsi un network da outsider

Ad ogni conferenza ci sono moltissimi eventi di networking
Chi non ha studiato negli Stati Uniti o arriva più tardi nella carriera può ancora costruire un network, ma è un’impresa ardua. Esistono infiniti eventi di “networking”, ma molti si rivelano più occasioni per socializzare che veri strumenti di connessione professionale.
l network come garanzia sociale
Certo il network ha una sua ragione di esistere, rappresenta una garanzia, in un posto multi culturale dove mancano riferimenti comuni. Nel mondo del lavoro è lo strumento per selezionare collaboratori fidati.
Purtroppo però il network nato da una necessità e con una sua logica ha creato un sistema rigido dove per gli outsiders la vita è difficile.
Negli anni sono nate molte organizzazioni che aiutano a costruire network professionali, ma anche in questo caso è fondamentale essere selettivi.
Per chi sogna il successo nella Silicon Valley, il consiglio più pragmatico è trasferirsi da giovane e intraprendere il percorso di studi o parte di esso direttamente negli Stati Uniti.
Niente è impossibile ma raggiungere il sogno americano nella Silicon Volley è sempre più arduo
Come sempre tips molto interessanti
Interessante! Dura verità è che chi vuole raggiungere il successo usa i rapporti umani a proprio consumo